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GALATEO IN BICICLETTA

Il Galateo della Bicicletta fonda il suo essere sia sul rispetto reciproco fra ciclisti e pedoni ma anche sulla consapevolezza che se i marciapiedi e le piste ciclabili hanno due nomi diversi, due funzioni distinte, aspetti differenti e per questo motivo non dobbiamo confonderle.

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@nonsidicepiacere
Agli occhi di molti potrebbe risultare una riflessione banale, ma quale pedone non è mai stato (quasi) investito, “campanellato”, privato del proprio spazio da una sfrecciante bicicletta?
Andare in bicicletta è un modo fantastico per spostarsi, rimanere in forma e rispettare l’ambiente. Ma come in ogni attività, anche in bici esiste un galateo da seguire per garantire sicurezza e rispetto verso gli altri. Ecco alcune semplici regole per pedalare con stile!

LE REGOLE DEL GALATEO DEL GALATEO IN BICICLETTA:

1. Rispetta le regole della strada

Il primo punto fondamentale del galateo ciclistico è seguire il codice della strada. Rispetta i semafori, i segnali stradali e precedenze (e il campanello si usa solo in strada non se accidentalmente ci troveremo sul marciapiede).

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@nonsidicepiacere

2. Sii visibile e usa gli accessori giusti

Indossa abbigliamento riflettente, soprattutto in condizioni di scarsa luce, e assicurati che la tua bicicletta sia dotata di luci anteriori e posteriori funzionanti. Essere visibili aumenta la sicurezza, per te e per gli altri.

Se, nonostante questo, tassisti e guidatori imprecano, è un problema loro.

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3. Non invadere il marciapiede

Pedalare sui marciapiedi è pericoloso e poco rispettoso nei confronti dei pedoni. Utilizza le piste ciclabili dove presenti, oppure resta sulla carreggiata.

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@nonsidicepiacere

4. Segnala sempre le tue manovre

Utilizza segnali con le braccia per indicare svolte o cambi di direzione. È un modo efficace per avvisare gli automobilisti e altri ciclisti delle tue intenzioni, evitando sorprese e incidenti.

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@nonsidicepiacere

5. Evita uso del cellulare

Mantenere l’attenzione è essenziale quando si pedala. Evita di usare il telefono mentre sei in movimento, a meno che non utilizzi auricolari o un supporto sicuro per rispondere alle chiamate. Meglio sempre due mani sul manubrio, soprattutto nel week end.
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@nonsidicepiacere

6. Mantieni una velocità adeguata

Non correre troppo, soprattutto in aree trafficate o in prossimità di pedoni. Mantieni una velocità moderata che ti consenta di frenare in sicurezza e reagire agli imprevisti.

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@nonsidicepiacere

7. Rispetta gli altri ciclisti

Quando pedali in gruppo o superi altri ciclisti, mantieni sempre la destra e sorpassa solo quando è sicuro farlo. Inoltre, evita di viaggiare affiancato ad altri ciclisti su strade strette.

(e la formazione quattro per quattro al semaforo non vanno bene. Il rispetto per i ciclisti ma anche per i guidatori).

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@nonsidicepiacere

Per quanto riguarda, invece, lo “stile” il caro, vecchio ed affidabile mezzo a propulsione umana ha ispirato molte case di moda che l’hanno personalizzato a loro modo. Io, come per le valigie, preferisco in questi casi, l’aspetto tecnico-pratico a quello modaiolo.
Trussardi
Chanel
Seguire il galateo in bicicletta significa essere responsabili e rispettosi degli altri, migliorando la sicurezza di tutti. Pedalare nel rispetto delle regole non solo ti permette di godere della strada in modo sicuro, ma fa anche di te un esempio positivo per gli altri.
P.S.
Per gli amanti della bicicletta e dello “stile” da non perdere:http://bikesnobnyc.blogspot.com/  per essere sempre chic 
http://www.copenhagencyclechic.com/ per avere sempre un “look” perfetto
http://americancyclo.wordpress.com/ per entrare nello spirito del ciclismo
http://staff.science.uva.nl/ per ripassare il codice della stradagrazie a M., il mio ciclista preferito

12 Commenti

  1. Anonymous

    E qui scatta la polemica. Da ciclista incallita fammi difendere la mia categoria.
    I link che proponi sono perfettamente a misura di ciclista proprio come le città che mettono in pratica tutti gli accorgimenti necessari. Purtroppo io non vivo ad Amsterdam.
    Se vado sul marciapiede, e lo faccio, vuol dire che sono costretta. La strada è impossibile e pericolosa oppure i guidatori/tassisti

  2. Spesso uso la bicicletta e un anno fa la usavo quotidianamente. Oggi preferisco, per motivi personali, andare a piedi.

    Mi spiace per la polemica e per il tono ruvido: magari sono stata fraintesa ma non ho nulla contro i ciclisti, anzi. Credo che per "cambiare" le cose bisogna inziare nel proprio piccolo.

    Se i tassisti e i guidatori imprecano, sono problemi loro. Un

  3. Anonymous

    Ma guarda che sono d'accordo con te. Non c'è nessun tono ruvido. Mi piace poter usare il blog e le tue "proposte" per dire la mia.
    E' che troppo spesso veniamo discriminati.

  4. Sono felicissima che il blog venga utilizzato per esprimere le proprie opinioni, per discutere.

    Non ho, infatti, volutamente messo un "moderatore", così da non aver commenti "filtrati".

    Grazie per il sostegno. Il blog sta crescendo molto giorno dopo giorno. Siete davvero un nutrito gruppo di lettori!!

  5. Anonymous

    A me spesso capita, un giorno si e l'altro pure, di incrociare ciclisti sul marciapiede, contromano,Ipod su un orecchio, conversazione al cellulare sull'altro, contemporaneamente occhieggiando le vetrine di moda, scampanellata ai poveri pedoni perche' non si scansano…
    Complimenti!!!
    Una fan di mezza eta'

  6. Anonymous

    caro ristorato, e la sopravvivenza di chi esce dal portone di casa e rischia di essere investito dallo sfrecciante ciclista dell'ultim'ora,chi la garantisce? Forse e' proprio il caso di parlare di educazione civica…..Comunque, ringrazio i ciclisti che usano la sede stradale, nonostante tutto!
    Lucia

  7. Anonymous

    …..io ho rischiato di farmi davvero male per ben TRE volte, uscendo dal portone di casa e da un negozio. Ho schivato l'investimento da parte di ciclisti all'ultimo secondo, oltretutto mi hanno anche apostrofato con varie parolacce, quasi fosse colpa mia…..Mah!
    Giovanna

  8. Non vi dico io quante volte ho rischiato di essere travolto da fighette o tronisti in mini al cellulare per la strada…
    Se fossero diffuse le piste ciclabili e quelle poche che ci sono non fossero usate come parcheggi forse sarebbe meglio per tutti!

  9. Anonymous

    …gia', hai ragione, ma dissento sull'uso delle piste ciclabili, in quanto mi capita GIORNALMENTE di notare bici sfreccianti sul marciapiede anche quando, sul lato opposto della strada, esiste una bellissima, larghissima e poco frequentata pista ciclabile. i soliti italiani, ognuno fa quello che gli pare.Ciao
    Lucia

  10. csd61

    Caro Pedone,
    Quando vieni ‘campanellato’ alle spalle, solitamente o quantomeno nel mio caso, equivale ad un “ti ho visto e ti sto superando, tranquillo” e non uno “SPOSTATI perchè ti sto centrando in pieno”.
    Quindi dovresti continuare a camminare nella tua direzione, senza spostarti inopinatamente e nessuno rischierà di farsi male.
    Grazie
    Un ciclista che va spesso anche a piedi (e che prova a porsi quindi, vicendevolmente, nei panni dell’altro)

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