Gli anni ’80 oltre alle spalline pronunciate,
acconciature discutibili, musica a mio avviso pazzesche
ci hanno lasciato come eredità l’abitudine di masticare
i cosiddetti Chewing-Gum.
Le gomme da masticare.
Utili per rinfrescare l’alito, distendere i nervi,
placare – apparentemente – improvvisi attacchi di fame
ma anche terreno fertile per cadute di stile.
Eccone alcune:
_ Parlare masticando una “gomma”. Magari con “bolla annessa”.
_ Cicche buttate e disseminate ovunque come se una carta per avvolgerla
fosse una merce rara: dai marciapiedi (rovinando le suole altrui)
sotto i banchi di scuola, poltrone dei cinema e così via.
_ Giocare con i chewing-gum: con le mani, improvvisando bolle gigantesche.
Dimenticato qualcosa?
Masticarle con sottofondo di saliva che sguazza…