Il cosiddetto “Happy Hour” è entrato ormai nelle nostre vite.
Chiamarlo semplicemente “aperitivo” sarebbe banalizzarlo
e togliere quella sensazione di “esotico” che,
in molti di noi, ancora la lingua inglese riesce a dare.
Ma, come tutti i momenti sociali, anche l’aperitivo non è esentato
dal rispetto delle regole di buon senso del vivere con gli altri,
e da cadute di stile.
Ecco i 5 comportamenti più bizzarri e meno eleganti con cui vi potete scontrare nel momento “dopo-lavoro”:
1.
“Scatto Felino da Buffet”
Molte persone,
hanno deciso di non allenarsi più in palestra,
abbandonare le ripetute,
per misurare così le proprie performance in termini di velocità
con lo “scatto felino da buffet” tipico dell’Happy Hour:
ovvero quella capacità maturata in anni di “aperitivi”
nel riuscire ad essere i primi, anche se lontani dal tavolo delle portate,
ad arraffare tutto ciò che esce dalla cucina.
2.
“L’Apericena”
La formula “happy hour” ha inevitabilmente portato le persone
a coniare una nuova parola per tradurre il momento: l’apericena.
Un termine che, in molti di noi,
ha il potere di provocare inesorabilmente un brivido lungo la schiena.
Perché è un invito a metà che ha tutto l’aspetto di un “contentino” per giustificare
il fatto che non si ha il tempo per una cena
e che non si vuol dare la sensazione di una cosa più frettolosa come un aperitivo.
3.
“Arraffare tutto e di più”
Il fatto che l’aperitivo ricordi da vicino la formula da villaggio vacanze “all inclusive”
non significa “arraffare tutto perché è praticamente gratis”.
Va bene far cadere ogni freno inibitorio,
ma a questo mondo esistono anche gli altri.
E non è così difficile lasciare l’ultima pizzetta
a qualcun altro arrivato dopo di noi.
4.
“La competizione da piattino che sfiora le leggi della fisica”
Non vinceremo nessun premio se saremo in grado,
in un solo giro, di prendere più cibo di tutto il locale.
Non ci verrà data nessuna laurea “honoris causa”
per la conoscenza ingegneristica dello spazio e dei volumi
che un piatto può ottenere.
5.
“Fare la Dieta Liquida”
Durante gli “Happy Hour” non esistono solo quelli che hanno nostalgia del pranzo di Natale,
ma anche quelli che per “posa” o per fisime da “prova costume”,
rifuggono il banco del buffet come la peste, limitandosi così solo al vino o ai cocktail.
Come in tutte le cose,
l’equilibrio non è mai una scelta sbagliata
(e saltare totalmente i pasti non è mai sano).
Vi vengono in mente altri comportamenti?
Il termine apericena mi provoca l’orticaria, insopportabile!
Mamma mia quanto hai ragione :)))
Compresa la dieta liquida… E pensare che vino e liquori sono pieni di zuccheri…
Buona giornata!
xoxo
http://www.bellezzefelici.blogspot.com
AL ROGO LA COMPETIZIONE CON I PIATTINI!
A proposito di Happy Hour!
Stasera ci sei?
In certi locali è tanto ricco che viene normale farne una cena e quindi tendere a mangiare e non assaggiare. Non è meglio servito al tavolo? Io lo preferisco.
Questi tuoi post mi piacciono sempre un sacco!
XOXO,
Eleonora
http://www.it-girl.it
Ciao! Sono arrivata al tuo blog per caso e devo dire che mi è piaciuto molto… Mi sono appena iscritta!
Ho anche io un blog… Passa a dare un’occhiata se ti va!
http://www.luisanapolitano.blogspot.it
Fantastico!!
http://julesonthemoon.blogspot.it/2015/06/my-beading-4.html
Sull’argomento “arraffare tutto il cibo possibile” non posso esprimermi ché stando costantemente a regime approfitto delle rare occasioni “mondane” per mangiare mangiare mangiare; ma di sicuro, come in tutte le cose, in medio stat virtus.
https://bescema.wordpress.com/
Ahahahahahahah! Adoro questo articolo! Mi piace tantissimo ed hai proprio ragione. Ma che blog fighissimo che hai! Complimenti! A presto! :*