I reality di cucina in tv hanno sdoganato alcuni
atteggiamenti dei clienti al ristorante.
Come, ad esempio, rimandare indietro i piatti che non ci piacciono.
Master Chef, Hell’s Kitchen, Fuochi e Fiamme, la Prova del cuoco
ci hanno ormai formato a diventare piccoli critici enogastronomi.
Le parole “impiattamento”, “caramellato”, “riduzione”
fanno parte del nostro vocabolario.
Questo ci autorizza (e ci da coraggio) ad esporci,
se qualche piatto non è di nostro gradimento,
piuttosto che pagare il conto
e ripromettersi di non mettere mai più piede in quel ristorante.
“Docet” Cracco e il ristorante di Hell’s Kitchen.
Ma anche il bauscia principio
“pago, pretendo,taac”.
Ma, come in tutte le cose, basta non esagerare.
Non siamo giudici, esperti enogastronomici, nè critici affermati.
I piatti vanno rimandati in cucina perché è giusto segnalare il misfatto
(meglio sempre in loco e non qualche ora dopo, in anonimato, su tripadvisor).
Ecco alcune situazioni in cui è lecito farlo:
1.
Cottura diversa rispetto a quella richiesta:
a questo mondo c’è chi ama il rivolo di sangue e chi la suola di scarpe.
Questione di gusti.
2.
Pelo o capello nel piatto: non facciamone una tragedia.
Nessun allarme.
Non dovrebbe succedere, ma può succedere.
3.
Cottura o quantità di sale sbagliato.
(a chi è sempre chiara la misura “q.b.” scagli la prima pietra!)
Per tutto il resto…
A star zitti si fa più bella figura.
Cosa ne pensate?
infatti, l’importante è non diventare arroganti. certo, se trovassi un pelo o capello…..
http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/my-colourful-summer-mosqito-stellina-fabbri/
grazie
Mari
Concordo
Mah… Io temo sempre il famoso sputo nel piatto. Nel dubbio mangio quello che ho davanti e zitta!
Complimenti per questo post, simpatico e ben fatto 🙂
Marina
http://www.maridress.blogspot.it/
Dipende anche molto dal ristorante in cui si va: da una trattoria non si può pretendere chissà cosa, ma spesso mi è capitato che il personale fosse più attento ai nostri gusti che nei grandi ristoranti….mi auguro di nn trovare mai un pelo nel piatto! Altrimenti sai che scena!
Ciao!
Lo stile di Artemide
Penso che tu abbia ragione, meglio evitare certe scenette!
Red trench, chiffon skirt and a retrò touch on lowbudget-lowcost Fashion Blog
Che fame che mi viene 😛
The Cutielicious
http://www.thecutielicious.com
Federica
Sono d’accordo con te. Io sono cresciuta in una famiglia in cui già lasciare qualcosa nel piatto è considerata una mancanza di rispetto nei confronti di chi ti ospita. Ovviamente, altro caso è quello del ristorante, in cui si paga per ricevere un servizio. Ciò non toglie che ostentare sicurezza maltrattando camerieri e millantando finissime conoscenze culinarie sia a mio avviso uno dei peggiori modi di dimostrarsi cafoni. Mi spiace, ma se non dovessi trovarmi bene in un posto, ammesso che la colpa sia volontaria e non fortuita, non ci tornerei più, punto. Il resto è solo un inutile far chiasso.
Un bacione bella!
Benedetta
http://www.daddysneatness.com
Io, l’unica cosa che non riuscirei proprio a sopportare è il pelo nel piatto! Brividi!
Io sulla pizza ho trovato un verme…avrei preferito sicuramente un capello 🙂
Elisa