Si dice che chi ben comincia sia a metà dell’opera,
che il “buon”giorno si vede dal mattino,
che bisogna iniziare ogni impresa con il piede giusto.
La saggezza popolare non parla mai a vanvera.
C’è sempre un sano e vero fondamento di realtà.
Quindi bisogna prestare attenzione agli inizi.
Qualsiasi essi siano.
Vanno pesati, osservati, misurati.
E se questo vale anche per la settimana del Salone del Mobile,
quest’anno ne vedremo delle belle.
Perché il design non è fine a se stesso.
E’ una ricerca costante di un equilibrio tra funzionale e bello,
tra vita quotidiana ed esperienza.
Una prova è l’installazione interattiva e polisensoriale
ATRIO – The Icon of Elegance and Precision
presso il rinnovato Showroom di Grohe in via Crocefisso 19 – Milano.
Dove i sensi vanno a braccetto con il design
per scoprire il nuovo Atrio: sì, perché esistono
anche i re-design di pezzi iconici.
Per superarsi sempre e comunque.
L’avete già segnato come tappa imprescindibile
dei vostri giri Fuori Salone?
Mi piacerebbe. Per il gusto di ammirare l’arte del design innovativo, che mi spinge a pensare a quanta fantasia e a quanta matematica, stanno dietro a un lavoro creativo.
che bello!