Premesso che lo sappiamo bene che per questo ultimo dell’anno
non ci saranno veglioni,
feste, trenini, karaoke, inviti fatti da amici degli amici,
non c’è scritto da nessuna parte che sia vietato darsi un tono.
Da un’aspetto curato (anche con lustrini e pailletes),
a una tavola ben apparecchiata,
al rossetto rosso fuoco.
Perché in qualche modo dovremo pur darci un tono.
Brillare e così sperare un 2021 diverso e più luminoso.
Detto questo non è necessario investire ingenti capitali
per apparecchiare la nostra tavola.
Basta intuito, voglia e perché no un pizzico di ironia
che non guasta mai.
Ecco alcuni spunti per guardare con sguardo diverso ciò che
avete già in casa, per divertirvi anche con i bambini a creare
decorazioni, centrotavola e lega tovaglioli ad hoc.
E mi raccomando.
Ricordiamoci l’intimo rosso che non si sa mai.
Metti che poi funzioni.
NON SOTTAVALUTATE IL NERO
Soprattutto se abbinato all’oro e l’argento
CURA DEI DETTAGLI SEMPLICI
Basta un campanello, un cartoncino glitterato su una candela bianca,
o un biglietto segnaposto
VISCHIO D’ORO
Che più ultimo dell’anno di così non si può.
Très chic se abbinato con i rami di pino.
I GADGET E LE PALLE DA DISCOTECA, IL 31 DICEMBRE, SONO MENO KITSCH
Usate gadget a tema
(anche nella tamarreide, ci vuole buon gusto a selezionare
gadget kitsch) e palle da discoteca.
Che mai come quest’anno sono di buon auspicio a tornare a ballare,
cantare, folleggiare.
NON ELIMINATE – ANCORA – IL NATALE GUARDATELO DA NUOVE PROSPETTIVE
Giocate con ciò che avere in casa: rubate dall’albero,
guardate gli alberelli, schiaccianoci e ghirlande sparse qua e là
da un nuovo punto di vista.
Il risultato potrebbe esaltarvi
Altre idee?