IMPARARE DAI PROPRI ERRORI

 

Il giorno che non impareremo più nulla,
o saremo da qualche altra parte,  avremo smesso di crescere.

 

 

Nessuna crisi di mezza età (ne ho pur sempre, staticamente, 25),
solamente desiderio di mantenere per certe cose lo sguardo da bambino.

 

 

Per sporcarsi le mani,
per sedersi ancora a gambe incrociate a terra,
per ridere a crepapelle,
per sentirsi dei “fighi” perché si mangia sul divano (anche se si vive da soli),
per aver voglia ancora di fare scherzi
e per credere alla magia del Natale, dell’amore e dell’amicizia.

 

 

 

Dai propri sbagli, l’occasione per  crescere.
Si migliora, ci si misura.

 

 

 

Perché anche se la sindrome da “primi della classe” è radicata nella nostra indole,
dobbiamo saper ammettere di non essere invincibili
e capire come migliorarci.

 

 

Ecco alcuni errori comuni in cui non è  facile non inciampare:

1.
Iniziare la dieta senza aver prima svuotato il freezer dai gelati

 

 

2.
Mettere le scarpe nuove subito.
Perchè non vediamo l’ora di sfoggiarle
Senza averle prima usate un po’ per casa “tanto non mi verrà fuori la vescica”

 

 

3.
Ostinarsi a controllare le notifiche di WhatsApp e Facebook
appena svegli e non il Meteo.
E ritrovarsi così sotto il Diluvio Universale senza ombrello.

 

 

4.
Fare gli spavaldi puntando al bagaglio a mano e non pensare che tutte quelle cose,
se pur ben piegate, hanno il peso specifico del piombo.

 

 

 

5.
Scrivere sms/whatsapp/mail/piccioni viaggiatori dopo il terzo bicchiere di vino.
Non asciugarsi i capelli per pigrizia e ritrovarsi bloccati per una settimana.

 

6.
Credere ancora che il bicchiere della staffa sia una buona idea

 

 

7.
Rimanere ipnotizzata dalla scritta “Saldi al 70%”

 

 

8.
Non credere alla voce interiore che ci dice che
quelle scarpe che fanno male solo a guardarle
le sfrutteremo tantissimo.

 

 

 

9.
Iniziare un film dopo le 23:
è matematico che la mattina dopo non saremo leoni ma …

 

 

 

Quali sono i vostri errori più comuni?