Una casa nuova è come iniziare un nuovo lavoro a tempo pieno.
Mai prendere questa nuova – fantastica- avventura sottogamba.
Prima con i conti, la scelta dei materiali e dei dettagli,
poi con il momento più festaiolo: mostrare
a tutti l’ottimo lavoro che si è svolto.
Tra feste di inaugurazione, cene, aperitivi
c’è oggettivamente l’imbarazzo della scelta.
Una cosa non esclude l’altra, anzi.
Personalmente passato il momento del cosiddetto “housewarming”,
ovvero della festa inaugurale in cui si invitano per un aperitivo rinforzato
un po’ di amici, amo molto ricevere poche persone alla volta.
Perché, da padrona di casa riesci a goderti di più le persone,
le conversazioni e l’atmosfera. Non è un caso che abbia voluto
una cucina “vista” sala da pranzo. Dove per le situazioni più informali
il cucinare è un atto di condivisione e perché no, da fare insieme agli amici.
Una situazione che ho molto rivalutato è invitare gli amici per un aperitivo
a casa prima di uscire a cena. Rapido, facile da organizzare e allestire.
E non toglie di certo l’effetto “wow” delle cene informali, quando invito amici e parenti
ad affettare il pane o ad aiutarmi a tagliare qualcosa direttamente sul piano in Dekton
(Dekton impiega l’esclusiva Tecnologia di Sinterizzazione delle Particelle, un processo altamente tecnologico che rappresenta una versione accelerata del cambiamento metamorfico che la pietra naturale subisce quando viene sottoposta ad alte temperature e pressioni per migliaia di anni. In parole
più banali, grazie a questa tecnologia, non teme le incisioni prodotte
dagli utensili di uso domestico, quindi addio taglieri!).
Servire l’aperitivo (parmigiano e uva) direttamente sul Dekton,
sfruttando un’altra sua incredibile proprietà: quella di essere anti-batterico.
L’effetto “wow” è assicurato. In poche, semplici mosse.