Ogni stagione è caratterizzata da dei veri e propri tormentoni.
Domande che ti ridondano nelle orecchie ogni anno puntuali.
Sono i tipici spunti “riempitivi” dei telegiornali in assenza (per fortuna) di altri fatti di cronaca.
google images |
il caldo atroce che caratterizza proprio l’estate che sicuramente sarà dovuto all’effetto serra, “hai qualche idea per i regali?” (ovviamente parliamo del regalo perfetto- originale-low cost: quello in grado di far emettere un “wow” a chi lo riceve) e “l’albero lo copro vero o finto?”
shopko.com |
Quest’ultimo è un problema apparentemente frivolo,
una scelta facile ma da non sottovalutare.
Come sempre “il sapere vivere in modo corretto ed elegante” inviterebbe a ragionare e trovare la soluzione migliore in base al contesto in cui viviamo.
google images |
Se non abitiamo in città e possediamo anche solo un fazzoletto di giardino, non abbiamo attenuanti: il nostro albero dovrà essere rigorosamente vero.
google images |
Rientreremo “per direttissima” nella categoria dei fortunati che avranno per casa quell’inconfondibile odore di bosco misto nottate in bianco alla Vigilia aspettando Babbo Natale (perché quest’anno ce la farò a vederlo).
google images |
Ma anche se viviamo in un appartamento in città,
possiamo non rinunciare a questa magia a patto di aver fatto prima un’analisi (onesta) se siamo in grado per capacità e per disponibilità di tempo di curarlo senza farlo morire e rendendolo una degna espressione del film “Nightmare before Christmas”.
Nightmare before Christmas, 1993 |
Ecco alcuni consigli per “potercela fare” e avendo così la possibilità di vantarci, almeno per una volta, di avere il pollice verde:
1. Il doverlo piantare dopo le feste non è un problema: aziende agricole, vivai piuttosto che il Corpo Forestale dello Stato sono a disposizione, ogni anno, per farlo al posto nostro;
2. L’albero perde gli aghi sempre: non è colpa nostra. Non siamo noi le Streghe dell’Est ad averlo ucciso (non è un campanello di avviso di una morte prematura);
google images |
3. Il 50% di possibilità di mantenere l’albero in vita è dato dalla scelta sul dove posizionarlo: anche se sta benissimo proprio dove abbiamo il termosifone evitiamo la cosa. Meglio un posto fresco, luminoso lontano dalle fonti di calore;
4. Addobbiamolo con intelligenza evitando decorazioni troppo pesanti: non è carino e consono spezzare i rami;
Mamma ho perso l’aereo, 1992 |
5. Evitiamo nevi finte/bombole spray colorate: anche se non è nel bosco ricordiamoci che l’albero è pur sempre vivo;
6. Ricordiamoci di inumidirlo ogni giorno: la terra non deve essere mai “secca”, a meno che non abbiate optato per un cactus.
it.forwallpaper.com |
Se proprio non riuscite a rispettare uno di questi punti,
meglio optare per un albero finto.
Che conserveremo anno dopo anno con cura.
Almeno per 15 anni così da “giustificare” i danni causati
all’ambiente dalla sua produzione.
google images |
Se apparentemente l’albero finto sembrerebbe la migliore scelta “salva boschi”, in realtà recenti studi hanno evidenziato che la produzione di alberi finti incide tantissimo sull’inquinamento globale.
google images |
Dopotutto è realizzato con la plastica.
E il nostro sussidiario delle elementari dovrebbe averci già illuminato in merito.
Voi per quale opterete?
Da che ho memoria, a casa abbiamo un grande albero finto. Ok, sarà contro il rispetto del nostro bellissimo mondo, ma personalmente mancherei più di rispetto al mondo e alla natura prendendone uno vero che sono certa non sarei in grado di gestire come si deve! 🙂
Un abbraccio!
Life, Laugh, Love And Lulu!!
no beh vero no, che perde aghi come io i capelli in autunno…
lo amo finto, bellissimo, colorato e rigorosamente senza festoni, che mi fanno tristezza ed ospedale!
Quando ero piccola prendevamo quello vero e il profumo di abete è una cosa meravigliosa!! Da diversi anni abbiamo quello finto, puzza di polvere ma richiede molta meno cura e ha sempre un ramo dove ti serve ^_^
Io purtroppo ho un albero finto per necessità e mancanza attuale di spazio… Quando avrò una casa mia il mi albero sarà rigorosamente un abete vero! Almeno lo spero ;
Miss Piggy
Io l'ho sempre preso vero fino a meno di 10 anni fa, poi ci siamo arresi, c'erano aghi dovunque e arrivato al 6 Gennaio era già secco! è vero che quello di plastica inquina, ma noi a casa abbiamo lo stesso da anni!
New post on lowbudget-lowcost Fashion Blog
Adesso voglio un cactus di natale!
albero finto, sempre lo stesso!
così posso caricarlo con tante tante palline colorate 🙂