Credo che l’estetica sia importante, sempre.
In qualsiasi frangente, in qualsiasi situazione, sotto qualsiasi forma.
Perché il bello, in tutte le sue manifestazioni, è capace di far star bene.
Ispirare e generare, a sua volta, cose belle.
Sono un po’ quelle “cose frivole di vitale importanza” di cui tanto mi piace parlare.
Perché è risaputo che dormire in un letto con lenzuola di percalle
non è come dormire in quelle infeltrite con pallini,
che lavorare con la manicure fatta in una postazione bella e ordinata ti aiuta a produrre molto di più,
anche lo sgabuzzino e/o lavanderia vogliono la loro parte.
Prodotti dal bel packacing e dai profumi strepitosi come i Mrs Mayers appena approdati in Italia,
ceste per raccogliere detersivi, piumini e spugne al posto di contenitori improvvisati.
Perché il bello salva il lunedì, le vacanze ma anche una giornata banale.
Quindi il mio buon proposito è liberarmi da tutte le cose brutte che mi intossicano la vita,
da vecchie scarpe che non metto da ormai qualche stagione,
maglioni e magliette che accumulo in modo seriale senza motivo,
fogli foglietti e ricordini vari che a quel punto sono meglio le foto stampate.
Ma anche ricercare il bello in ogni sua manifestazione:
un fiore in un bicchiere, una caffè con l’amica di sempre,
un buon libro, una mail ben scritta,
una nuova tortiera in cui mal che vada mettere le mele,
una mostra, una pigna di riviste da sfogliare
per lasciarsi inebriare da novità e dalla creatività di altri.
Circondiamoci quindi di cose belle ma anche di persone belle.
Di bei pensieri e di bei gesti.
Il Karma esiste. Non dimentichiamocelo.
Tutto ci ritornerà indietro