Se crescere non è facile
è anche grazie al fatto che i bisogni,
le necessità e desideri aumentano
in modo proporzionale all’età che cambia.
Da bambino hai solo bisogno di giochi, colori e peluche.
Poi arriva l’adolescenza e ti rendi conto che la
musica non è solo da ascoltare ma è anche bello anche possederla.
Successivamente,
arrivano i vestiti nella lista dei desideri.
Perché la consapevolezza che ciò che indossi dice molto di te
diventa la priorità numero uno di ogni “teenager”.
L’illusione che tutto ciò che desideri è questo,
permane poi per qualche anno.
Tra musica, tecnologia, vestiti,
accessori per lo sport,
libri e collezioni particolari
il tuo mondo è così perfetto.
Completo.
Su misura per una cameretta.
Il problema (o la sfida)
a far rientrare in una lista tutti i nostri desideri
nasce tuttavia quando si incomincia
ad ottenere la propria indipendenza.
Vivere da soli
ha come inevitabile conseguenza
quella di desiderare la casa perfetta.
Che rispecchia la nostra personalità,
che assecondi le nostre abitudini
e che sia “da fotografare per una rivista di arredamento”.
Avere cura della propria casa,
personalizzandola è
così un vero impegno.
Una passione.
Un passatempo.
Ma anche una prova di buon gusto.
Perché trovare mobili funzionali,
belli ma anche ad un prezzo affrontabile
è questione di intuito e di talento.
Cosa ne pensate?
Dico che hai ragione. difficile poi far conciliare esigenze personali, gusto e aspetto economico quando si è alla ricerca di una casa, magari quella della vita..
baci, Lalu
Lstinzi.blogspot.it
E’ verissimo! Non oso immaginare quando dovrò arredare casa, già ora ci sto pensando!
Si, un mix di buongusto, intuito e talento ci faranno avere la casa giusta per noi e le nostre possibilità. E sarà bellissimo ritrovarsi ogni tanto ad essere pantofolai, e sarà piacevole scoprire il gusto di tenerla pulita e in ordine.
[…] appunti da Dalani. Ho seguito i consigli della mia amica Margot. E ho ufficialmente aperto la mia lista dei desideri 2016 (che già farlo a fine gennaio e non al primo dell’anno mi fa sentire una persona […]