VIVERE IN UN MONDO DI LISTE

Ci sono tante elementi, particolari,
dettagli, connotazioni per cui le persone si possono suddividere in categorie:
Bionde/More
Buoni / Cattivi
Single / Accoppiati
Destra / Sinistra
(…)

 

 

Prima delle vacanze ci si
può accorgere abbastanza facilmente
di un’altra “macro” categoria:
chi si organizza alla giornata e chi fa le liste.

 

Sì, le liste delle cose da fare.
Per dirla in termini esotico- figo
“to do list”.

 

Ovvio che queste gruppo di persone,
di cui io potrei tranquillamente essere
portavoce “honoris causa”, non
fanno liste solo d’estate.
Non solo prima di partire.

 

È che in questo particolare periodo
se ne concentrano tante, tutte insieme.
Cose che farebbero andare via di testa
anche Furio di “Bianco, Rosso e Verdone”.

 

Non prendeteci in giro. Capiteci.
Anzi apprezzateci.
Perché grazie alle nostre liste
le valigie saranno perfette e
non troppo voluminose- pesanti- piene di cose inutili.

Avrete sempre quelle piccole cose frivole,
ma di vitale importanza come le pinzette
o le forbicine a disposizione.

 

La casa sarà sempre “chiusa” in modo perfetto
senza farsi prendere dalla comunissima patologia – ansiotica
“avrò chiuso il gas?”
(Se hai una lista, l’avrai depennato sicuramente).

 

 

In vacanze avrete sempre sotto controllo le cose da fare,
dove andare, cosa vedere senza perdere tempo o stressarsi.
Le ricerche vanno fatte per tempo.
I consigli a chi ha già fatto il nostro viaggio
non vanno chiesti all’ultimo.

E poi ci sono le liste dei “professionisti” delle “to do list”:
vaccini, passaporti controllati,
estetista prenotata con un mese in anticipo.

 

Non viviamo male.
Siamo preparati a tutti gli scenari e credetemi
che spesso ci piacerebbe anche che qualcun altro si occupasse per noi di queste cose.
Non temete di stupirci con una proposta di programma, posto, ristorantino.

anche voi siete vittime delle “to do list”?