Il Galateo ci consiglia, anzi ci invita, a non mettere mai a disagio il prossimo.
Specialmente a tavola.
Specialmente se siamo noi i padroni di casa.
Esiste una vera e propria categoria di cibi ostici da mangiare
e quindi da bandire dai nostri menù quando riceviamo a casa.
La frutta è uno di questi. A meno che non sia tagliata a macedonia
(e risolviamo quindi il problema a monte senza far sudare i commensali
nel taglio di una mela non toccandola piuttosto che metterli in imbarazzo
se, nel tagliare il tutto, qualcosa “schizzi” via dal piatto).
Ma posto che le buone maniere non sono qualcosa da mettere “in pista”
solo nelle situazioni formali, anche in quelle più famigliari il galateo vuole
la sua parte.
Come quando si mangia un kiwi in compagnia.
Ottima fonte di fibre (soprattutto quelli gialli Zespri
più dolci e più ricchi di vitamina C rispetto ai verdi)
ma anche valido sostituto dell’ananas per la digestione.
Ma come mangiarli senza creare uno scenario degno di
Apocalypse Now?
Semplice, anzi semplicissimo.
Il Kiwi va mangiato con il cucchiaino, una volta diviso a metà.
Un modo informale ma allo stesso tempo elegante non solo di mangiarlo
ma anche per evitare inutili sprechi di polpa che le mani
meno sapienti, “sbucciandolo”, solitamente fanno.
Cosa ne pensate?