Al grande traguardo dei fatidici tre mesi,
vorrei condividere con voi la mia breve – ma intensa – esperienza come mamma di due.
Sia perché mi piace condividere parte della mia vita
-altrimenti mai avrei aperto un blog, una pagina facebook e un account instagram
per non parlare di twitter– sia per dare coraggio a chi ha
la sana e meravigliosa incoscienza di diventare una mamma bis.
Credo sia oggettivamente più facile.
A prescindere dal bambino.
Soprattutto per chi, come me, ha avuto un vero e proprio shock
alla nascita di un figlio.
Mi riferisco allo stravolgimento della propria vita
in meglio, ma perché sia così bisogna ingranare prima.
Perché, non nascondiamoci dietro un dito,
la mancanza di libertà, la privazione di sonno esistono e
sono una doccia fredda. Ma poi, per me queste difficoltà
unite a Leone stesso sono state le cose che hanno realizzato
la versione migliore di me.
Mi hanno insegnato a dominare al meglio le mie emozioni e stati d’animo
(se io sono nervosa, lui è nervoso. Se io sono serena lui è sereno)
a farmi vedere la vita, gestire il tempo in modo diverso.
Più efficiente al lavoro e più “di qualità” nel tempo libero.
Con il secondo tutto ciò c’è, ma ad un decimo di potenza.
Perché ormai il nostro fisico è settato su orari che prima non potevamo immaginare,
la nostra agenda e la nostra organizzazione sono già a prova di bambini,
perché sappiamo già cosa ci aspetta.
Siamo preparati.
E tutto ciò rappresenta una nuova, importante, lezione di vita.
Quella di goderci certi dettagli, certe sfumature che con il primo figlio
magari abbiamo perso a causa dello shock della nuova famiglia.
Quindi coraggio, è tutto ancora faticosamente felice.
