MATRIMONI E AMICI A QUATTRO ZAMPE

Il matrimonio dovrebbe essere, sulla carta, il giorno più bello della nostra vita.
Da condividere con la nostra metà  e con chi amiamo.

 

Poco importa se i nostri affetti sono bipedi o quadrupedi.
Perché il più della volte, cani e gatti fanno parte della famiglia strettissima.

 

 

Tuttavia è anche vero che non si deve affliggere il prossimo con i nostri amici pelosi a quattro zampe
perché non tutte le persone li amano (non sorprendetevi).

 

Come in tutte le cose bisogna trovare un giusto equilibrio fra i nostri desideri (dopotutto è il “nostro” giorno”)
e l’attenzione verso i nostri “Ospiti”.

 

 

Ecco alcuni consigli per “far quadrare il cerchio”:

– no alle esagerazioni: “infiocchettamenti” e travestimenti dei nostri amici pelosi (questo vale sempre, non solo in occasione del matrimonio);

– una piccola testimonianza e poi non obblighiamo il nostro amico a torture di persone, frastuoni e non essere libero di giocare e muoversi perché il contesto il più delle volte non lo permette;

 

– solo i cani degli sposi sono ammessi. Con tanto di strappo alla regola . Non  creiamo  imbarazzi  chiedendo di portare i nostri;

– trovare una persona  fidata  che se ne occupi con intelligenza e senno. Capendo, in base alla situazione  se è il caso di portarlo  o meno;

 

 

– informiamoci se chiesa e location del  ricevimento li  accettano;

– il dog-sitter non è una soluzione da sottovalutare. Alla stregua del truccatore che  ci  seguirà  per tutta la giornata;

 

 

In conclusione è un’ottima idea quella di portare, come “guest star”,
il nostro cane al nostro matrimonio,  ma con intelligenza .

 

Perché agire con giudizio è un’ottima idea da realizzare  per  noi,
per gli invitati e soprattutto per il nostro amico a quattro zampe.

 

 

Cosa ne pensate?