C’è solo un modo per far sì che il clima di Natale
vi colpisca. Vi travolga come uno tzunami di profumi, sapori,
tradizione, immagini: andare a visitare i Mercatini Originali dell’Alto Adige.
Tutti e cinque (Bolzano, Merano, Vipiteno, Bressanone e Brunico) o anche solo uno.
E’ una esperienza a prova anche dei Grinch più convinti
che nel giro di pochissimo cederanno al fascino del Natale altoatesino.
Basterà, infatti, anche solo arrivare nei pressi
del mercatino, per percepire
la magia delle luci,
il profumo di cannella, zelten (i biscotti tipici di Natale)
ma anche di pane appena sfornato,
le musiche di Natale che risuonano per le strade,
l’atmosfera euforica che porta a stare fuori nonostante il gelo
grazie anche ai numerosi brindisi a suon di vin brulé e
di succo di mela caldo (l’apfelglühmix).
Ecco alcuni consigli per girarli al meglio.
COSA FARE PRIMA DI PARTIRE
Consultare i calendari della manifestazioni e laboratori natalizi
di ogni mercatino. L’offerta è molto ricca: dai workshop
su come realizzare le tipiche corone dell’avvento,
a quelle di cucina per creare i biscotti di Natale,
ad attività pensate per i bambini.
(se andate a Bressanone ricordatevi di prenotare lo spettacolo di luci e musica
Natalie: nella suggestiva corte del palazzo vescovile per una ventina di minuti
sarete protagonisti di una bellissima favola di Natale)
COSA METTERE IN VALIGIA
I mercatini sono l’occasione per stare all’aria aperta.
Anche in inverno.
Ci saranno pietanze e bevande calde locali da testare
e per riscaldarvi, ma ovviamente non dimenticate
guanti, cappello e vestiti pesanti.
L’HASHTAG DA UTILIZZARE
#MercatiniOriginali
COSA ASSAGGIARE
Lasciatevi tentare da tutte le prelibatezze del posto.
Dolci e salate.
Delicate e speziate.
Ai mercatini troverete tutte le eccellenze locali, sono una garanzia.
CHICCHE
L’artigianato locale credo rimanga in assoluto la chicca più chicca
dei mercatini: lasciate spazio in valigia per manufatti sia di legno che tessili.
Unici nel loro genere
Merano:
Qualsiasi sia il vostro genere di “gita” ai mercatini (romantica, family, tra amici etc.)
una tappa irrinunciabile è il villaggio di Natale che Forst, la famosa azienda produttrice di birra,
allestisce in occasione del Natale con tanto di un ristorante di altissimo livello.
Un angolo incantato con giochi, degustazioni, bar e ristoranti.
Bolzano:
Se avete voglia di una “variazione sul tema” potete staccarvi dai giri per il mercatino
per concedervi un pranzo modernamente diverso in due ristoranti
con vista sui tetti di Bolzano: 37 e Thaler.
Due ristoranti diversi per stile ma accomunati dal fatto di essere
parte integrante di due negozi storici della città.
Bressanone:
Anche se non scegliere l’Hotel Elephant di Bressanone per alloggiare,
non potete non concedervi una cena, pranzo o merenda in un luogo
che è stato insignito del titolo “Albergo storico in Alto Adige”.
Il suo nome ricorda un avvenimento importane per la città,
quando nel 1551 l’elefante Soliman soggiornò in quella che
allora era una locanda per quattordici giorni.
L’animale era un dono che il re del Portogallo, Giovanni III fece
all’arciduca Massimiliano d’Austria, suo nipote e il suo viaggio divenne
leggenda per le persone che abitavano nei paesi dove lui passò.
Grazie delle info. Sono luoghi dove l’atmosfera natalizia è magica, ma non ci sono mai stata.
Chi come me ha un negozio, deve rinunciare alle festività di fine anno. Anche se…, ogni tanto, proprio grazie al lavoro che svolgiamo, mio marito ed io, in maniera dinamica, ci è capitato di essere presso le aziende nelle vicinanze dei luoghi dove il Natale è fiabesco.
L’atmosfera natalizia la vivo comunque, perchè ovunque c’è aria di festa.