Respirate questo momento
a pieni polmoni.
Magari con gli occhi chiusi ma che percepiscono ugualmente le luci di natale.
Perché?
Perché davvero “is the most wonderful time, of the year”.
Perché con tutte le sue frenesie, malinconie,
strambe tradizioni ha le sue ragioni.
Non fosse altro che per darci un buon motivo per lamentarci
di tutti gli impegni. Di tutte le cene.
Di dover uscire di casa e farci una passeggiata.
Dell’esistenza del panettone e della frutta secca
a cui, se siamo in casa, non si riesce a resistere.
Ma è il periodo dell’anno che ha un odore tutto suo.
Un mix equilibrato
fra aria frizzante che sa di neve,
di cannella e zenzero,
di panettone,
della carta da pacchi,
di pistacchi,
di ragù e dei profumi delle persone che amiamo e che purtroppo vorremmo vedere di più.
L’odore del Natale, poi, al netto di queste cose,
è fatto di particolari personali. Cambia per ciascuno.
E non è percettibile solo con l’olfatto. Anzi.
Per voi che odore ha il Natale?
Per me ha sempre avuto l’odore esaltante della frenesia.
E anche quello della dolcezza della musica a tema e del miele.
Quest’anno invece, solo l’odore malinconico della preghiera e della speranza.
Dolcissima! Per me il Natale ha l’odore della serenità.
Un bacione!
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…dipende…
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