Come sempre, da qualche anno a questa parte,
in fatto di jeans e pantaloni abbiamo sempre l’imbarazzo della scelta.
A palazzo, skinny, fino agli ultimi ritrovati “a zampa”.
Meglio così. Senza regole,
così da scegliere il taglio più adatto al nostro fisico.
L’ultimo “nuovo” arrivato è
quello che io amo definire “acqua in casa”.
Del tipo che mi si è rotta una tubatura e per non bagnarsi
si risvoltano un pochino i pantaloni così
da non inzupparli.
Alla Sampei, per intenderci.
Per essere tali non sono skinny
(altrimenti si chiamerebbero “capri” eh)
ma larghi.
Se della giusta misura, potrebbero
slanciare. Con solo qualche centimetro in più
potrebbero “ammazzarci” la gamba.
Valutate voi.
Magari con l’aiuto dell’amica più acida (e sincera)
che avete.
Cosa ne pensate?
A Napoli si dice a “zompa fuoss”, saltare il fosso.
Penso che la moda attinge spesso dal passato e che sta rispolverando il guardaroba dei miei anni, quindi per me è tutto già visto e portato.
E se, come tu dici, abbiamo la capacità di adattare al nostro fisico la giusta lunghezza, sono belli da portare. In fondo noi donne vogliamo sempre qualcosa di diverso, quindi pur di cambiare, siamo capaci di farci piacere ogni cosa.
( sembro l’amica acida stamattina… )
Carini, ma non fanno per me. Preferisco il modello “capri” o il classico jeans skinny.
non mi piacciono tanto, preferisco i modelli classici e di jeans quelli boyfriend.