I PAPAVERI E SAN VALENTINO

San Valentino difficilmente piace.
Sia a chi è “single”
sia a chi vive felicemente un rapporto di coppia.

 

 

Perché  è il ritrovarsi a definire uno “status” in un mare di banalità stereotipate:
dagli auguri,
alle cene romantiche,
ai cioccolatini a forma di cuore,
a regali “imposti” per la circostanza,
alle rose rosse.

 

 

E’ forse la mancanza di unicità che ce lo fa andare di traverso,
a ripensarci bene.

 

 

Meglio quindi puntare su qualcosa di unico e speciale.
Come regalare un fiore diverso,
come ad esempio un papavero.

 

 

Un modo diverso per anticipare l’estate.
Richiamando così alla mente immagini di campi invasi di papaveri rossi,
che sono una sorta di colonna sonora dei primi week end fuori porta,
di quelle sorprese che ti cambiano la giornata in città,
come trovare un papavero in una crepa del marciapiede.

 

 

 

Certo. A febbraio, penserete ironicamente,
“è proprio facile trovarli e regalarli”.
Dipende dal formato.

 

 

 

Perché i fiori si possono donare anche sotto forma
di make up o prodotti per il corpo dai profumi inebrianti.

 

 

E per il principio tale per cui i fiori possono, anzi,
devono essere auto-regalati,
lo stesso vale per i trucchi.

 

 

Inutile dire che se poi si tratta di “Limited Edition”
con estratti di petalo di papavero, Smoky Poppy,
renderà unico e inimitabile il vostro San Valentino.
Parola di The Body Shop.

Cosa ne pensate?