Prima dell’inizio delle tanto attese vacanze,
la percezione è apocalittica.
Sembra il mondo debba finire con agosto.
E che quindi tutto sia da chiudere:
dalle mail, a progetti in stallo da mesi,
dagli ordini in sospeso ai saluti pre-partenza,
dalle ultime commissioni alla casa, alla valigia.
Insomma la sensazione di un’imminente Apocalisse
contraddistingue lo stato d’animo di molti di noi.
Ecco cosa ho imparato, a mie spese, negli
anni, prima di partire:
1.
Fare una check list
per chiudere casa.
Troppe volte sono tornata sui miei passi,
ho fatto girare la macchina,
ho rifatto le scale per controllare se
realmente il gas l’avessi chiuso.
2.
Fare la valigia e togliere poi il 50% del contenuto.
Si, non conosco misura
di fronte a scarpe, borse, costumi e vestiti.
3.
Prenotare, stampare, studiare
il prenotabile, lo stampabile, lo studiabile.
Le isole, le città, i mari e i monti
vanno scoperti. In loco.
(e non esiste miglior guida che
seguire le proprie sensazioni e il proprio intuito)
4.
Approcciarmi alla valigia esattamente
all’opposto rispetto alla fashion week:
non serve un cambio d’abito ogni quarto d’ora.
5.
Comprare “prima di partire”
solo i reali generi di primo conforto:
creme, adattatori per prese e qualsiasi
cosa non si possa trovare sul posto.
L’acetone,
ad esempio,
a meno che non stiamo andando
sull’Isola dei Famosi,
è qualcosa di facilmente trovabile.
6.
Portarmi sempre una pashmina.
Amica fedele e utile in innumerevoli situazioni.
Anche all’equatore
(vi siete mai ritrovati, d’estate,
in un aeroporto con aria condizionata a mille?)
Voi, invece, che altro avete imparato viaggiando?
Tutto quello che elenchi.
Soprattutto che la pashmina è utile più di un giubbotto e meno ingombrante.
(ma l’acetone in confezione mini me lo porto ancora dietro…)
Baci. E Buone Vacanze carissima.
Ottimi consigli!
http://www.alessandrastyle.com
molto interessante questo post! 😉
http://www.thefashionprincess.it/
Di solito mi concedo una settimana di vacanza per ogni mese estivo e quindi lo stress della partenza non mi tocca più.
Buona domenica.
Un abbraccio
Davvero una saggia soluzione!
Buona estate,
Ilaria