E’ praticamente impossibile non amare il weekend.
E’ il momento della settimana in cui si vive nell’illusione di avere
tonnellate di tempo a nostra disposizione.
Dove “le regole non esistono, esistono solo le eccezioni” (cit.)
Per dedicarsi del tempo.
Per dedicare il giusto tempo alle persone che amiamo.
Per dedicare tempo alle cose frivole ma di vitale importanza
che adoriamo.
Perdersi nelle bancarelle del mercato
sentendosi già una persona migliore e depurata al solo
acquisto di frutta e verdura.
Andare ad una mostra,
girare mercatini dell’usato per cercare nuove ma vecchie tazzine
da aggiungere al proprio servizio scoordinato- coordinato.
Mangiare gelato sia per pranzo che per cena.
La colazione al bar subito dopo aver fatto prima una capatina in edicola,
le cene improvvisate a casa,
e quelle organizzate solo per avere la scusa di
comprare zucche ornamentali come se non ci fosse un domani.
Trovare una nuova serie (si accettano consigli!!)
da amare e divorare,
avere comprato l’ultimo libro di Harry Potter
ma aspettare il weekend giusto per leggerlo
(non sono ammesse pause!).
Trovarsi di fronte alla tremenda e faticosa scelta
del colore di smalto da mettere,
se la piega farsela liscia o mossa,
se è meglio leggere a letto o sul divano.
Quali sono i vostri passatempi frivoli ma di
vitale importanza dei weekend autunnali?
Spigrottolare per un po’ sotto le coperte, e poi improvvisare…
Ma il mio fine-settimana è solo domenica.
Il sabato però, nonostante il lavoro, respiro aria di festa, sarà per il ricordo leopardiano del sabato del villaggio.
Buona domenica a tutti, vado a improvvisare…