Ho ufficialmente detto una frase da vecchia.
E non mi riferisco a quando noto che gli shorts delle adolescenti sono davvero “short”,
né tanto meno quando non sogno le Hawaii,
ma di dormire otto ore di fila,
quanto alla domanda che ultimamente mi frulla nella testa:
“ma come facevano a fare | ristrutturare casa prima di Pinterest”?
Sì, suona come
quando ad un certo punto della mia fanciullezza
ho scoperto che la tv non c’è sempre stata,
che le mini-gonne sono
state una rivoluzione e che il telefono non era
in tutte le camere. Anzi. Vivevano tranquillamente
senza il telefono doppio Swatch.
Ironie a parte, con l’arrivo della casa nuova
ho scoperto Pinterest sotto una nuova veste,
quella casalinga.
Per avere idee,
per tradurre al meglio il linguaggio degli architetti e non prendere cantonate,
per avere il coraggio di fare delle scelte “azzardate”
perché già le si vedono realizzate.
Per scoprire che la carta da parati ha il suo perché,
che i bagni scuri fanno al caso mio,
che vorrei velluto ovunque ma con Leone non sarebbe praticissimo,
che la cucina con la vetrata è un’ottima scelta,
come tenere il parquet in bagno.
Sarà anche faticoso progettare una casa nuova ma,
lo ammetto senza troppe remore, mi sta divertendo e appassionando molto.
Moltissimo.
Perfetto. Evviva Pinterest, anche se non so cos’è. Immagino un sito, controllerò.
Importante è anche affrontare ogni cosa con il sorriso e l’ottimismo.
anche a me piacciono tutte queste curiosità e novità che riguardano l’arredamento,adesso soni in cerca di un orologio grande da appendere nel mio salotto,ma lo voglio moderno e anche per questo seguo in internet tutte le foto a tema.