Parlando di cambiare/curare il proprio aspetto,
sarebbe troppo semplice e facile tagliarsi o (de)colorasi i capelli.
Banale, riduttivo e scontato.
Curare la propria immagine significa dedicare del tempo anche allo spirito.
Nell’epoca “mando una mail mentre faccio il caffè”,
“faccio una conference call e intanto faccio asciugare lo smalto”,
“aspetta che ordino la spesa online mentre mangio l’insalata davanti al computer”,
dobbiamo trovare del tempo per noi.
Per vivere esperienze dedicandoci, perché no, alla nostra immagine.
Proprio per questo abbiamo chiesto aiuti e suggerimenti a chi interpreta un nuovo modo di essere parrucchieri:
Mauro e Stefano.
Perché i “cliché”non sono mai “chic”.
Perché i “cliché”non sono mai “chic”.
Perché essere uguali agli altri è un limite.Perché se l’occhio vuole la sua parte, non parliamo dei capelli.
# Molti si improvvisano “parrucchieri”o “hair stylist” auto convincendosi che un taglio, visto sulla “starlette” di turno, sia perfetto anche per loro: vanno assecondati per il principio che “il cliente ha sempre ragione” o scoraggiati?
Meglio procedere per gradi.
Onde evitare poi spiacevoli sorprese…
Bene parlarne, ma ascoltare i desideri dei clienti può aiutarti, più di ogni altra cosa, a trovare la giusta “via di mezzo” ed indirizzare al taglio migliore.
# Se si sbaglia un taglio: come arginare istinti “suicidi” di clienti che si vedono “spennacchiate”?
Il segreto è persuadere dall’inizio il cliente sul fatto che un “taglio netto” spesso può destabilizzare e non piacere.
Meglio arrivare al taglio desiderato in più fasi, senza scene di panico generale. Ma se la colpa di una scelta sbagliata, in realtà, è del fidanzato… non c’è taglio che tenga.
#Se ci scambiano per psicologi: come si riesce ad uscirne elegantemente?
La miglior arma in questi casi è “ribaltare” la situazione e fare a gara a chi ha più problemi… In extremis abbiamo sempre con noi i biglietti da visita del nostro terapista di fiducia 🙂
#Il mistero della diffusione del toupè e del “riporto” all’alba del 2013: come dissuadere le persone “affette” da questa patologia?
Il retaggio anni ’90 a volte è più forte di qualsiasi senso estetico per i più “nostalgici”.
In questi casi c’è poco da fare se non ringraziare Bruce Willis nell’essere stato in grado di rendere “sexy” e “alla moda” la rasatura integrale…
#Dal parrucchiere la tendenza dei molti è parlare ovviamente dei propri capelli. Esaltandoli e promuovendoli come unici e splendidi:
a volte una bugia va detta per aumentare l’autostima del prossimo?
Le bugie non si devono mai dire…
#I capelli di ciascuno sono il proprio biglietto da visita. Basti citare Elvis, Moira Orfei piuttosto che Biscardi: cambiare è una scelta Boomerang o un atto da incoraggiare?
E’ da incoraggiare sicuramente un colore alla Biscardi e una acconciatura alla Moira Orfei
# Le confidenze dei clienti: placarle sul nascere o assecondarle?
Dipende sempre dal grado di confidenza. Una cosa è certa: il segreto deve essere un fatto di deontologia professionale.
#La sincerità sullo stile di un taglio/acconciatura/colore è la vera forma di eleganza del parrucchiere?
Ed ora le curiosità per “Non si dice piacere”.
#La vostra icona di stile
Aldo Biscardi e Moira Orfei, ovviamente
#La vostra suoneria del cellulare
“Bip Bip” e “Drin Drin” (ci piace essere originali)
#Un errore
#Il vostro sempre
M:Il profumo di incenso
S:Il rustico salentino
#Il vostro mai
M: Un villaggio vacanze
S: Una crociera
#Un gesto di bon ton purtroppo poco diffuso
M:Baciamano
S:Aprire la portiera della macchina alle fanciulle
#L’atto maleducato che più mi irrita
M: Stringere la mano senza energia e non guardando negli occhi
S: Parlare a voce alta piuttosto che fare rumori mentre si mangia
Avete altre domande o curiosità?
La pistaaa! Bellissima. Anche se non ho ben capito cosa c'entra.
@ Cecilia : è nella sala d'attesa in negozio 🙂
baciiii
credo come sempre tra l'altro che tu abbia descritto tutto quello che ci dovrebbe essere in un salone hair style. Loro sono dei grandi e per giunta boniii
bellissima intervista cara
favoloso post come sempre
xoxo
buona giornata
bellissima intervista cara
favoloso post come sempre
xoxo
buona giornata
I miei capelli avrebbero bisogno delle loro mani:) Anche io detesto quando mi si stringono la mano senza energia e non guardando negli occhi. Buona giornata Ilaria!
it look's very funny, nice pics
http://www.we-heart-fashion.com
facebook/bloglovin shall we follow?
greetings from Holland
Andrei a trovarli solo per farmi un giro con la pista…. XD ricordi d'infanzia… complimenti per il blog. Un abbraccio.
Perfetta. Io mi lascio molto consigliare dalla mia parrucchiera…
Bacio
proprio domenica sono andata da un nuovo parrucchiere per emergenza dopo tipo un anno che non andavo. un'incompetente, meno male che alle sue obiezioni alle mie richieste non ho ceduto e sono tornata a casa con quello che volevo io, ma quanti soldi buttati per una piega oscena…
Per me che ho i capelli ricci é tamente troaver il parrucchiere giusto per il taglio perfetto… ormai ho perso la speranza…
Ho trovato il mio parrucchiere di fiducia dopo anni e gli sono totalmente fedele… però, per loro. potrei fare un'eccezione ;))
Miss Piggy
Bel post, molto insolito ed originale. Mi incuriosiscono, questi ragazzi, soprattutto perché mi sembrano molto simpatici in mezzo alla moltitudine di schizzati isterici che offre Milano.
una fan di mezza età
Io penso che avrei voluto vedere delle foto dei loro lavori.
E che se sono bravi quanto carini il successo professionale è assicurato.
Teresa d.