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QUANDO LA PROVOCAZIONE E’ “BON TON”

Urlare, sbraitare, insultare e premere proprio lì, 
sul nervo scoperto del prossimo 
è un arte poco elegante ma molto diffusa.
 
peanuts.com
Prova ne sia un qualsiasi “dibattito politico” sulle nostre reti nazionali,
gli stadi o la posta all’ora di punta quando qualcuno cerca di fare il “furbo” e saltare la coda.
 
Ufficio Postale in Thailandia
pinterest.com
 

Apriti cielo!
Fiumi di parole per provocare che spesso, fanno più male che gli schiaffi (e se non a noi, alla nostra pressione arteriosa).
 
manrepeller.com
 
 
Ma si può provocare anche con eleganza.
Solo per affermare una posizione ed una idea.
Basta utilizzare l’arma più potente in nostro possesso, l’intelligenza.

 

 
 
Anna Wintour
 
Come Barack Obama che, in questi giorni, ci ha fornito l’esempio da “manuale” di questa prassi inviando, come delegazione ufficiale per le Olimpiadi Invernali di Sochi, dueatlete lesbiche.
 
Olimpiadi Invernali Sochi 2014
 
Nessun urlo,
nessuna offesa solo un azione non lasciata al caso…
 
 
Barack e Michelle Obama
 
 
 

9 Commenti

  1. Il problema a volte è che non tutti hanno l'intelligenza, per questo la gente urla…

  2. Sto ridendo da sola, la foto delle poste in Thailandia è favolosa!
    Provocare senza far rumore, già…il problema che siamo talmente abituati alle urla che a volte è difficile cogliere quest'intenzione..

  3. e se conti che i fatti valgono più di tante parole….

  4. Bri

    Che poi alla fine il più delle volte chi alza la voce esce sconfitto…

  5. Bri

    Che poi alla fine il più delle volte chi alza la voce esce sconfitto…

  6. Io non alzo mai la voce, vedo che è più facile irritare se parli a voce più bassa quando litighi!
    La foto delle ciabatte in coda è fantastica.

    Un bacio

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