Ci sono frangenti della vita, in cui è caldamente consigliato non tediare il prossimo.
Lasciarlo, come direbbero le nostre nonne, “nel suo brodo”.
Perché il rischio di essere mandati “a quel paese” è alto.
E non è mai carino scatenare il cafone-bifolco latente nel prossimo.
Ecco alcune delle situazioni in cui, nel dubbio, a star zitti si fa più bella figura:
– A tavola non obbligare nessuno a fare il “bis”.
Se qualcuno non ne approfitterà, ci sarà sicuramente un valido motivo;
– “Whatsapp” e “l’ultima visualizzazione” dovrebbe essere lo strumento di misura utile per capire quando è il caso di insistere e quando no;
– Se chi chiamiamo non risponde al telefono anche alla seconda chiamata
che gli facciamo nel giro di dieci minuti, ci sarà sicuramente un valido motivo.
Insistendo non è detto che ci risponderà, ma solo si allarmerà;
– Offrire ripetutamente il caffè, magari etichettandolo come ”il migliore ti piacerà di sicuro”,
a chi non lo beve non è una carineria. Anzi.;
– Fare domande, ripetute, circa il lavoro di una persona che palesemente non vuole rilasciarci informazioni specifiche;
– Evitare sempre come la peste la frase “dai finisci! È l’ultimo cucchiaio”
– Se qualcuno declina tre volte il nostro invito…
È tempo di capire che non è il caso di insistere più.
– Un nostro amico non ci farà “like” alla pagina Facebook che amministriamo con richieste settimanali . Meglio escogitare altre strategie;
– Imporre un vestito uguale a tutte le damigelle:
come “Madre Natura” ci ha fatte tutte diverse, così gli stilisti hanno inventato diversi modelli di abito;
– Essere delle commesse insistenti, non farà di noi delle “lavoratrici modello”
ma solo delle persone moleste / invadenti
– Elemosinare “retwitt” a personaggi famosi:
ma siete così certi che la vostra popolarità aumenterà?
– Insistere, con chi è a dieta, di fare uno “strappo alla regola” solo per noi:
avete pensato alle conseguenze di questa richiesta qualora venisse accettata?
Vi vengono in mente altre occasioni in cui non è il caso di insistere?
Per il mondo dei blog, non insistere con il “io ti seguo, seguimi anche tu” e poi magari non è nemmeno vero, oppure evitare di chiedere ad una persona quanti esami ha fatto e o mancano..cose del genere insomma!
Fashion, photo and body tips+hand care on lowbudget-lowcost Fashion Blog
ahahahha hai ragione!
Me ne ero proprio scordata!
Un abbraccio
Ilaria
Adoro adoro adoro i tuoi post! 🙂
Bacii
http://trendslowcost.blogspot.it/
grazie grazie grazie
troppo buona 🙂
baci
Ilaria
Ahi ahi ahi, questo post pare un richiamo a noi gente del sud che per essere ospitali ci ristroviamo, in certe occasioni, ad essere insistenti.
Io sono anche commessa, ma mai mi permetto di insistere e spingere il cliente a un acquisto.
E’ una cosa che odio e io non faccio agli altri ciò che non voglio sia fatto a me. E poi perchè se non è davvero convinto della scelta poi me lo ritrovo per il cambio.
Mi sembra che tu ne abbia raccolte molte!!! Ottimi consigli. Caterina http://www.imieioutfit.blogspot.com
proprio vero!! lo sai che prima ero insistente in certe occasioni? poi, crescendo, ho capito che con certe tipologie di persone è meglio lasciar perdere..peggio per loro!
http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/intimo-non-troppo/
grazie
Mari
MITO!
…..e che dire di quelli che ti “asciugano” raccontandoti dei loro hobby/collezioni/passioni??? Aiuto.
Odio quando sono a dieta e le persone insistono per farmi mangiare, lo odio profondamente!!! Così come trovo insopportabili le persone che chiamano al telefono ripetutamente e senza tregua senza pensare che in quel momento uno sia semplicemente sotto la doccia e non possa prontamente rispondere.
Post delizioso, come sempre!
LA PETITE DAME
Odio quando sono a dieta e le persone insistono per farmi mangiare, così come trovo insopportabili le persone che chiamano al telefono ripetutamente e senza tregua senza pensare che in quel momento uno sia semplicemente sotto la doccia e non possa prontamente rispondere.
Post delizioso, come sempre!
LA PETITE DAME
come hai ragione… soprattutto quelli a tavola!
D’accordissimo soprattutto sul cibo! 🙂
Un abbraccio,
thecurlycloud.blogspot.it