Cresci secondo regole, convenzioni.
Ti spiegano quello che è giusto e ciò che è sbagliato.
A 18 anni ti senti un Dio.
Senti di potere tutto e hai la netta sensazione di essere adulto,
di sapere ciò che vuoi e forse anche come fare ad ottenerlo.
Poi arrivi ai trent’anni ed è subito caos.
Tutte le certezze, le convinzioni che ti sei costruito per anni
non corrispondono con la realtà.
Ti suggeriscono di andare a letto presto perché se no ti vengono le rughe
ma di uscire e divertirti perché non sei vecchia.
Di fare sport per stare in forma e bruciare le calorie
ma di non correre e fare yoga per la tua schiena e per salvaguardare le ginocchia.
Di non stressarti che poi ti fa male la cervicale,
ti vengono sfoghi, herpes e ti gonfi.
Di rilassarti.
Ma tutti ti vogliono sempre connesso.
In tempo reale.
Che manco in pronto soccorso sanno dare risposte così veloci.
Poi ti suggeriscono di non prendere sole che ti invecchia
ma poi definiscono il tuo incarnato “cadaverico” e che stai meglio abbronzata.
Devi essere magra ma
Qualche chilo in più distende il viso e leva le rughe
Non ci resta altro da dire se non “Basta decidersi”.
E che le quadrature del cerchio sono forse la cosa più vera del mondo.
Voi quali altri “non sense” riscontrare nella vita di tutti i giorni?
Visto che sono già parecchio oltre in età, ho visto la verità dietro alcune delle contraddizioni , ma non e che ho trovato la soluzione, se non nella moderazione…….. (….si vede, é già l’una e sono ancora dietro il blog……;-) – pero mi hai fatto ridere, e questo si sa che fa bene senza equivoci!!!)
Bacio
Rosa
Styleyourselfinstyle.blogspot.com
Mi incarno in questo post come le lampade che non s’hanno da fa’ ma che si fanno e pace all’anima. Buon Natale!
Ubique Chic
Sei grassa e nessuno ti dice che lo sei, anzi, magari ti fanno anche credere che stai bene, perdi due kg e ti fanno sentire denutrita! Non capirò mai queste cose!
Un bacione e buon Natale!
Life, Laugh, Love and Lulu
Concordo pienamente con tutti i punti!
http://www.alessandrastyle.com
Fai presto ma vai piano. Detto quando ci sta ancora da fare e da recuperare.
Ma i miei “non sense” giornalieri sono racchiusi tutti nelle richieste di “qualcosa per me”. Quando il qualcosa è un abito che deve essere “semplice ma particolare”, “austero ma moderno”, “portabile ma non banale”, “sensuale ma casto”, “economico ma ricco”, “colorato ma scuro”, ecc.
In realtà sono delle contraddizioni pronunciate perchè poi esiste l’abito richiesto, è di maglina non troppo aderente dal colore blu o verde scuro con qualche riporto schiccoso tipo paillettes o passamaneria a contrasto. Ma con quelle premesse qualsiasi commessa scapperebbe.
“Dovresti trovare un fidanzato”, te lo trovi “ma non è troppo presto?!” o.O
Come creare un look casual ma femminile e caldo su
lb-lc fashion blog
… a 40 anni, tra tanti ‘non sense’, ho imparato a decidere … o quasi 😉
ciao
Benedetta
Il non sense che mi accompagna negli ultimi anni è “Devi essere magra ma qualche chilo in più distende il viso e leva le rughe”… decideteviiii!!! 😀
Sempre belli i tuoi post!
Baci e buone vacanze! F.
LA CIVETTA STILOSA
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che fatica!!!
Le contraddizioni degli ultimi tempi:
– lavorare fuori casa: devi impegnarti di più
– occuparsi della casa: devi stirare, cucinare,lavara piatti, spolverare
– accompagnare i figli a scuola/palestra/dentista: mamma autista
– occuparsi dei genitori anziani: fare loro compagnia, accompagnarli dal medico, fare la spesa
e poi, se allla fine della giornata se sei stremata ti dicono: EH DOVRESTI OCCUPARTI PIU’ DI TE STESSA, AVERE I TUOI SPAZI, COLTIVARE I TUOI HOBBY (ma dai.. non hai neanche un hobby).
ma vaf…
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