Il mondo si divide sempre in due:
bene | male
bello | brutto
uomini | donne
Natale | Halloween
(questa la dovevo mettere, perdonatemi, non ho resistito)
tacchi | ballerine
etc e anche puntuali | ritardatari.
Chi è in ritardo non lo fa per cattiveria,
credo che a breve scopriranno che
è una questione di DNA.
E’ più forte di loro. Come chi
è sempre puntuale si ostina
a farsi venire tachicardie, sudori freddi
se la tabella di marcia non è perfettamente rispettata
e corre così il rischio di arrivare tardi.
Ma come in tutte le cose bisogna fare sempre
i conti con il rispetto del prossimo e quindi con
le buone maniere.
Far aspettare (molto) le persone non è mai un gesto cortese.
Nell’era dell’iper-connettività la risorsa più scarsa per tutti
è il tempo. Quindi abbiamo il dovere di rispettare quello altrui.
Gli imprevisti sono tollerabili, la cronicità va limitata
e “curata”.
Ricordiamoci che:
– i “15 minuti di ritardo” sono un diritto da esercitare esclusivamente nelle aule universitarie
– una telefonata per avvisare sul REALE ritardo è doverosa (evitate menzogne per “addolcire” la cosa)
– no alla finta corsetta nei pressi del luogo dell’appuntamento (patetico)
– se si è in ritardo ad un matrimonio, si entra dopo la sposa
– al cinema ci accontenteremo dei posti più comodi senza disturbare e far alzare le persone che sono arrivate puntuali
Cosa ne pensate?
Io sono sempre puntuale. E in caso di ritardo avverto. Sempre!
Purtroppo in Italia l’ora dell’appuntamento è un’approssimazione.
Specialmente a Napoli: Ci vediamo intorno alle…, che vuol dire mezz’ora dopo l’ora annunciata.
sono una persona puntuale ma purtroppo le mie amiche no, allora le aspetto sempre come una scema.