Ho trovato il posto ideale per le vacanze con i bambini.
Ma talmente perfetto che sto già richiedendo preventivi per le vacanze di Natale: San Candido e dintorni.
Che io ami l’Alto Adige, la sua accoglienza, la sua cucina non è una novità.
Sembro di parte ma non è così. Lo sono, forse, per Castelrotto perché è il mio posto del cuore al mondo e di conseguenza l’Alpe di Siusi/ Val Gardena ma ormai da qualche anno IDM sta cercando di farmi capire che la mia passione è estendibile all’Alto Adige tutto.
Verissimo. Ogni posto che provo, scopro e vivo mi fa star bene. Non ho mai trovato negli anni un luogo altoatesino che non mi abbia fatto “star bene”, in cui non mi sia sentita a casa. Saranno le montagne belle-belle in modo assurdo, la cucina a cui non so resistere o semplicemente l’aria in generale , il “mood” per dirla all’inglese, che si vive lì.
Lo scorso fine settimana sono stata per la prima volta a San Candido o più precisamente nel comprensorio delle Tre Cime. Un posto magico come tutto l’Alto Adige, ma un po’ di più per i bambini.
Un luogo dove leggende, natura e giochi diventano un tutt’uno.
Ecco le attività che si possono fare, in estate con i bambini.
Anche i più piccoli: tutti i percorsi adatti ai passeggini si possono facilmente ritrovare non solo sul loro sito ma anche nelle mappe gratuite reperibili negli hotel, impianti di risalita e un po’ in ogni dove.
MONTE ELMO: PARCO NATURA ORPERL
Una gita alla ricerca e alla scoperta del folletto Orpel: di dove vive, dei suoi amici animali, delle sue abitudini. L’entrata del parco si trova a monte degli impianti di Monte Elmo, quindi facilmente e agevolmente raggiungibile anche perché ad attendere le famiglie c’è un percorso circolare di 1,5 km.
Veloce, penserete. Sì, se non fossero numerose le tappe divertenti da fare: punti tematici, casette, animali e anche un percorso a piedi nudi. Sì, senza scarpe. Per camminare come i folletti fra muschi legni e ciottoli.
Calcolate almeno un paio d’ore.
IL REGNO DEL GIGANTE BARANCI
Una volta scesi dalla seggiovia del monte Baranci arriverete nel regno del gigante.
Una gioia per i piccini (ma vi confesso di essermi divertita molto anch’io).
Per prima cosa bisogna andare a casa del Gigante Baranci. Quel gigante buono goloso di arrosto di vitello con patate e vino che ha aiutato gli abitanti di San Candido a costruire la chiesa.
Troverete, fiaschi di vino (vuoti eh eh), occhiali giganti per non parlare delle posate!
Un percorso divertente, adatto alle carrozzine, di 2 km.
Finito il giretto, potete giocare con gli animali che pascolano, arrampicarvi nel parco avventura o noleggiare un “salvagente” per scivolare sui prati davanti al caratteristico villaggio degli gnomi.
Deliziose casette degli aiutanti del Gigante. Imperdibili.
Una volta finita la giornata, non disperate: potete, anzi dovete, scendere a valle sul fun-bob (le carrozzine scenderanno in seggiovia da sole non temete!) a tutta birra per un divertimento senza età
CRODA ROSSA
Non l’ho fatto perché non ne ho avuto tempo ma è uno dei pretesti per tornarci.
Un percorso fra i boschi per le famiglie, con passeggino circolare di un 2,2 km dove si possono incontrare anche le renne di Babbo Natale. Sì, avete letto bene e non mi serve aggiungere altro
Se dopo tutto questo divertimento avete bisogno di un po’ di relax, imperdibile è una gita al lago di Dobbiaco: a piedi su un percorso pianeggiante o in pedalò per farvi suggestionare da un punto di vista insolito, da cui ammirare il paesaggio.
Pronti a partire?