Ogni estate mi stupisco come questa
stagione riesca a tirare fuori il cattivo gusto delle persone.
Sarà il caldo, il coraggio che nasce da una pelle abbronzata,
la stanchezza di fine anno, ma mai come in estate si vedono
in giro delle cose “che voi umani..”
Come le dita dei piedi che escono fuori dai sandali.
Non importa che siano alti, bassi, con le zeppe.
Purtroppo troppo spesso ci si imbatte in dita che fuoriescono.
I sandali vanno provati.
I sandali devono essere della giusta misura,
sia per un discorso di salute dei nostri piedi,
sia per l’estetica, per valorizzare la sua forma
e la scarpa che indossiamo.
Come sempre, non è una questione di soldi, anzi.
Troppo spesso si vedono sandali da capogiro rovinati
da dita a penzoloni, talloni rovinati e smalti semi-scrostati.
L’eleganza (e il buon gusto) nascono dai dettagli.
In quei piccoli ma fondamentali particolari da curare.
Cosa ne pensate?
sì, alcuni dovrebbero pensare due (o mille!) volte prima di comprare un paio di sandali specialmente quelli a tacco alto.
Che paura! “…dita dei piedi che escono dai sandali”. Credimi mi sono bloccata.
Poi ho capito. Vuoi dire dai lati. E comunque quell’incrocio che calza la Wintour inganna, lo indossi perfetto e poi camminando… Alla Moore pare che manca un dito, e poi quel modello con la stretta fascetta alla punta non andrebbe proprio prodotto nè acquistato. Vorrei vedere quale piede è capace di accogliere con tutte le dita al posto giusto. Sono immettibili!
Che dire, i piedi poco curati, se proprio non possiamo e non sappiamo, vanno portati con le scarpe chiuse, sempre. Per il resto sono felice di vedere qualche foto vip con alluce valgo, ho anch’io il problema, e cerco modelli con pianta a fasce larghe, alla fine un poco si vede. Ma io non sono schiava dei miei difetti. E curo i piedi.