Ogni stagione ha i suoi “pezzi” sui quali puntare.
Quel capo, quell’accessorio, quel vestito
che sarà, a conti fatti,
a fine estate, il più indossato.
Una specie di copertina di Linus.
Una sorta di capo feticcio per sentirsi
“sul pezzo” o meglio “alla moda”.
Superati i fluo (grazie Signore grazie)
il periodo delle borchie (grazie Signore grazie)
da qualche estate per le pioniere e
da questa per tutte, gli “shorts di jeans“.
Sì, potete iniziare a tremare.
A rabbrividire, se pensate
che solo poche elette li possano indossare.
In realtà è tutta una questione
di scelta oculata del modello,
del loro lavaggio (per il colore),
della loro lunghezza
e con quali accessori abbinarli.
Sembrano cose banali ma non lo sono.
Perché, come sapete,
a questo mondo esistono cose frivole
di vitale importanza.
Quindi, provate diversi modelli
e le diverse taglie: pochi centimetri
potrebbero mozzarvi o esaltare
“lo stacco di coscia”
o mimetizzare la tanto temuta
pelle a buccia d’arancia.
Attenzione poi alle scarpe:
quelle più “scollate” potrebbero
slanciarvi e troppo “lacci”
potrebbero mostrare
un terribile effetto “salame”.
Infine una considerazione di massima:
se non siamo più delle teen-ager,
in città non avremo un aspetto
“simpatico – informale” ma “triste – patetico”.
Cosa ne pensate?
ma passati i trenta… si può lo stesso fare?
Credo di proprio di sì.
L’importante è essere autocritiche e scegliere il modello giusto!
A presto
Ilaria
mi piacciono, ma sono davvero un capo pericoloso!
ciao
Benedetta
…compiuti trent’anni l’anno scorso, quest’anno ho veleggiato per i 31, con una convinzione assoluta: non li avrei più indossati
e questa estate tu mi dici che sarebbero il capo per eccellenza?
mah…
vediamo un po’
Io penso che gli shorts di jeans siano un evergreen per le giovanissime.
E che le tue osservazioni sono perfette.
Meditate care sempre-giovani-signore-over 50-un po’ patetiche…