E’il caso – a mio personale avviso-
di fare un po’ di ordine in materia di
protezione della nostra pelle
(per proteggerla anche da un prematuro invecchiamento).
Non è un tema caldo, per l’appunto, solo
quando arriva l’estate o siamo sulle piste da sci
ovvero iper-esposti ai raggi solari.
E’anche quello.
Se proteggiamo la nostra pelle dai raggi UVB e UVA
con creme solari specifiche (sempre almeno +30 SPF)
lo stesso dovremmo fare per l’inquinamento che ci circonda.
A 360°: INDOOR, OUTDOOR e INQUINAMENTO DIGITALE.
Tre diversi fronti da cui difendersi
(a meno che non si voglia una pelle poco luminosa,
un aspetto affaticato ed invecchiare precocemente).
Quindi oltre dall’intuibile inquinamento esterno dato
dall’aria sempre più pesante e dalle sigarette, dobbiamo
prestare attenzione anche in casa dove l’aria è dalle 5 alle 10 volte
più inquinata che fuori (e non lo dico io, ma l’UFC Que Choisir) grazie
a elettrodomestici, detersivi e vernici.
Per non parlare della luce blu artificiale data
dagli schermi che usiamo costantemente: telefoni,
computer, televisioni…
Quindi, per rimanere in tema di schermi,
abbiamo bisogno di un trattamento
che agisca come, appunto, uno “schermo”.
Sislyouth anti pollution agisce proprio così.
Una sferzata anti-ossidante per la nostra pelle
(da usare fin dai 25 anni, dopotutto siamo cresciuti
con nelle orecchie “prevenire è meglio che curare”),
con cui la pelle viene protetta ma allo stesso tempo,
grazie all’estratto di semi di Grano Saraceno bio
e le foglie di Ginko Biloba Bio, energizzata e idratata.
Ah, il trattamento è unisex.
Perché questi temi non sono una prerogativa solo femminile.
…e bere molto.