Si dice che come ogni frutto ha la sua stagione,
così ogni cosa deve essere fatta all’età giusta.
E i sogni e i desideri non son da meno.
Crescono con noi.
Mutando, cambiando, evolvendosi.
Dalla casa delle bambole,
allo skateboard,
dalla Polo Ralph Lauren con colletto inamidato,
al grande amore. Dall’auto nuova alla borsa “must have”.
Per non parlare del sogno ad occhi aperti
stage perfetto, anche se poi ci ritroveremo nella versione
reale di “Il Diavolo veste Prada”,
e dall’immaginare l’ideazione della propria casa.
E non intendo la famiglia del Mulino Bianco.
Ma “mattoni”. Piastrelle. Parquet. Cucine. Divani.
Quelle quattro mura che saranno la nostra oasi felice.
Il nostro rifugio. Il nostro posto nel mondo.
E un luogo così speciale, sia nella realtà che nei sogni,
non può che non essere curato nei i minimi dettagli.
Dagli arredi alle stoviglie,
dai complementi d’arredo al pantone dei muri
fino ad arrivare a progettare il giardino con la piscina.
Perché nel dubbio se riusciremo mai ad averla,
è meglio portarsi avanti.
Perché è quel lusso che ti fa credere per un attimo di essere in vacanza.
Senza aver fatto le valigie.
Ma si sa, sognare e, soprattutto “immaginare”
è uno stimolo che fa bene al cuore e all’umore.
Perché fare progetti, ipotizzare,
ottimizzare gli spazi, coniugare estetica e funzionalità
“rubare dettagli” da architetti e designer
dev’essere uno sport da praticare il più possibile.
Per capire l’equilibrio tra design e natura giusto per le nostre necessità.
Per valutare il giardino migliore per le sere d’estate con gli amici
ma anche quelle autunnali con un plaid sulle gambe.
Per non smettere di sognare e ricercare la perfezione.
Perché si fa presto a dire “giardino”.
Inglese?
Tropicale?
Roccioso?
Giapponese?
All’Italiana?
Shabby Chic?
Moderno?
Zen?
E poi:
Piscina?
Griglia?
Patio?
Sdraio?
Candele?
Lettini?
Per non parlare della scelta delle piante migliori in armonia con lo stile della casa
che, soprattutto, con il clima di dov’è ubicata.
Voi avete mai immaginato il giardino dei vostri sogni?
Com’è?
Un portico con colonne greche arredato di divani in teak che introduce in un prato con alberi e aiuole di fiori, da un lato ci sarà un pergolato di glicine o bouganvillee con al centro un tavolo in ferro battuto e ceramica vietrese, piu in là una piccola piscina, semplice, campestre, circondata da sdraio o chaise longue con tavolini di fianco e in fondo una ringhera che si affaccia su Positano, o sulla costa di Maratea…
I sogni aiutano a vivere. E non dobbiamo smettere di credere che si possono pure avverare!
( Qualcuno sta mettendo su casa? )
Mi dicono che il prato è faticoso da gestire. Pavimento in pietre al posto del prato, oppure cotto e ceramica. Ma il patio il pergolato e la piscina piccola restano li!
Stupenda galleria di foto! Che case, che giardini……non sono riuscita a sceglierne una.
Buon lavoro e rientro a tutti.