In questi mesi ho pensato molto alle neo spose.
Anzi, per dirla con proprietà di linguaggio, alle fidanzate.
Che magari dopo anni di attesa di una proposta, di un anello,
è finalmente arrivato ma sono state rimesse nuovamente in attesa.
Di tempi migliori per festeggiare.
Di “via libera” da parte delle istituzioni per le cerimonie.
C’è chi ha deciso, nei mesi scorsi, di scendere a compromessi
e sposarsi lo stesso nonostante la pandemia: rivedere numero di invitati,
buffet, distanze di sicurezza e larghezza dei tavoli.
Il modo lo si trova sempre.
Basta avere la giusta location in grado di rimodulare e rivedere il ricevimento,
in ottica di sicurezza, ma senza questo togliere magia, eleganza e gioia.
Posto che la bella stagione, gli spazi aperti agevolano l’organizzazione,
l’inverno è invece il tempo per cercare. Curiosare. Sognare la location perfetta.
E’ come se fossimo invitati ad utilizzare al meglio questi mesi:
per riflettere, scegliere e progettare.
Senza fretta. Senza affanno ma godendosi ogni scelta giorno dopo giorno.
Dalla data, al luogo della cerimonia fino a quello fondamentale della location.
Scelta non banale, anzi, fondamentale per la riuscita del tutto:
come prima cosa va definito il numero degli invitati e poi va scelta in modo che
riesca a soddisfare tutte le esigenze. La favola, la magia, il divertimento,
la bellezza, il buon cibo e il buon vino, l’album del matrimonio perfetto.
Sì, l’album del matrimonio.
Dettaglio frivolo ma di vitale importanza a cui bisogna pensare.
Non tutte le location si prestano a foto belle.
E se è vero che bisogna godersi e viversi il momento,
bisogna, nel caso del matrimonio, pensare anche al poi (tanto ci pensa il fotografo).
Perché il “grande” giorno, si sa, vola.
E le foto saranno quei ricordi tangibili che ci porteremo avanti nel tempo
così come lo sfondo in cui sono state scattate.
Quella in grado di essere una cornice perfetta di un giorno indimenticabile.
Fatto di bellezza, del giusto equilibrio fra passato e presente,
con ampi spazi adattabili a tutte le nostre idee.
Insomma un posto in grado di realizzare i nostri sogni,
dove nulla è impossibile. Basta chiedere.
Una location così è sicuramente Sun’s Royal Park,
dove la storicità si apre a qualsiasi idea ed esigenza moderna,
dove l’eleganza va a braccetto con la buona cucina,
dove la tradizione si trova in equilibrio con l’innovazione.
E poi gli ampi spazi aperti sono ciò che possono sedare ogni
tipo di “se o di ma” relativi a questo brutto periodo che stiamo vivendo.
