In spiaggia, per qualsiasi attività non marittima
(vedi nuotare, prendere sole, fare castelli di sabbia etc),
bisogna vestirsi. Sempre.
Al bar.
Al ristorante della spiaggia.
Per andare in bagno.
Per andare a trovare un’amica.
Ovviamente ognuna con il suo carattere e stile.
Un pareo usato a gonna. Come vestito solo se siete in mete esotiche.
Una camicia di lino – anche rubata nell’armadio del nostro lui – ma anche denim.
Pantaloncini o mini-gonna.
T-shirt Bianca (evitiamo le scritte che fanno tanto simpatia ma poco stile)
O una di un concerto memorabile- vedi rock –
Le flip flop di plastica meglio lasciarle per la piscina.
Sempre chic espradrillas, sandali (bassi manco a dirlo), Superga consumate.
Quest’anno passano anche le “friulane” se avete voglia di un dettaglio un po’ radical chic.
Completa il tutto un bel cesto in paglia o uno zaino di iuta
(comunque materiali naturali. Bandita la plastica, eh).
La stessa cosa vale per il lui: mai a torso nudo.
Mai con lembi di tessuto sottile (alias sciarpine) a proteggere colli.
Mai nemmeno collanine e cose varie.
Semplicità è la chiave di tutto.
Camicia in lino, t-shirt mono cromatica
e un bel paio di occhiali da sole.
Mocassini da barca, espadrillas.
(Il libro sotto braccio molto voluminoso,
sappiate che è un trucco da playboy già scoperto dalle donne anni fa)
