Tra le cose frivole di vitale importanza,
certamente non manca il rito del tè.
Un rito che richiede tempo, amore, la giusta attenzione.
Perché, a differenza del caffè, il tè richiede a chi lo beve,
un po’ più di tempo e di attenzione nella preparazione:
dal far bollire l’acqua alla giusta temperatura,
ad osservare con rigore il tempo di infusione,
dalla scelta della giusta teiera e tazza
fino ad arrivare all’attesa della perfetta temperatura
per il nostro palato.
Un rito che ci invita a fermarci.
A dare uno stop alle mail,
al telefono, al ritmo frenetico.
Per isolarci un attimo.
Per riordinare i pensieri,
per staccare, per poi ributtarci nel caos
più carichi di prima.
Inutile dire che dovremmo concederci
il lusso di poter scegliere il tè giusto in base
alla situazione, contesto e stato d’animo del giorno.
Perché ogni giorno è diverso a modo suo.
E Damman Frères ne è talmente consapevole
da aver pensato una collezione di tè e tisane
per celebrare il Natale, ma non solo: anche un
calendario dell’avvento per regalarci o regalare a chi
amiamo “l’obbligo” di una pausa preparatoria al Natale.
Perché mai quanto nel periodo che lo precede,
la frenesia (per non parlare anche di isteria)
raggiunge picchi importanti nelle persone.
Cosa ne pensate?
mi piace bere un tè, specialmente verde, e in questo periodo freddo anche un tè con le spezie tipo: zenzero, cardamono e ultimamente anche con un rametto di rosmarino – un piccolo piacere quotidiano 😉
Che bello!
E’ un rito che non manca mai nei pomeriggi invernali, rari, dedicati alle amiche a casa.
E alla tombolata con le zie. ( tutto documentato in fashion e life blog – la tombola del sorriso )