TRUCCHI DA SPIAGGIA

 

Il titolo di questo post è palesemente fuorviante.
Perché da che mondo è mondo,
il nostro beauty case di trucchi
è bandito dalle spiagge.

 

 

 

Non per una presa di posizione “snob” piuttosto che “proibizionista”,
ma di semplice buon gusto e buon senso.

 

 

Perché?

 

–  Dopo un anno di “trucchi e barbatrucchi” la nostra pelle ha bisogno di libertà.
La stessa che noi cerchiamo nel momento in cui desideriamo disconnetterci dalla nostra vita quotidiana.
Il sole e il mare sono i migliori amici della nostra pelle in estate.

 

 

 

 

– Il trucco, una volta abbronzati,
è solo un ausilio e ci regalerà molto più tempo per noi.

 

 

 

 

– Sudiamo tutti:
il trucco colerà anche a voi, anche se penserete intensamente al freddo
come vi hanno consigliato al corso di meditazione di quest’inverno.

 

 

 

– Gli occhi truccati portano ad irritazioni.
Altro che Medusa.
Alla sera il rischio di un sguardo “di fuoco” è sicuro
quanto che il paio di scarpe che desideriamo non verrà mai saldato

 

 

 

 

– Dopo una doccia l’effetto panda è assicurato.
E non è l’effetto più carino e chic del mondo

 

 

 

– La libertà non solo di non truccarsi ma anche di non struccarsi è un regalo magnifico
(avete presente la goduria di andare direttamente a letto senza passare dal tonico?)

 

 

 

 

Come sempre esiste, tuttavia, l’eccezione alla regola.

 

 

Perché, soprattutto in vacanza,
non dobbiamo auto lesionarci
e non è una novità che ci sono donne che si truccano
anche per andare a buttare l’immondizia.

 

 

 

Se proprio siamo una seguace di Moira Orfei
e la nostra religione non ci consente di mostrarci in pubblico struccate,
limitatevi a due semplici trucchi (preferibilmente waterproof o super resistenti)

 

1. Copri occhiaie (con SPF. Perché è risaputo che il doppio caffè spesso non basta)
2. Mascara (che lo sguardo ha sempre un fascino incisivo)

 

 

Per il resto del viso, portate pazienza.
Fatelo per voi.
E’ un sacrificio che dura solo l’arco di una giornata al mare.
Poi l’effetto “grigio Milano” sparirà.
Come anche le imperfezioni.

 

 

 

 

In fondo, al liceo,
ci hanno insegnato che “in medio stat virtus”
e prima vi abbronzerete prima starete meglio.

 

 

 

Cosa ne pensate?