L’ultimo accesso alle 5:10
segnato sul nostro profilo Whatsapp
è qualcosa di più di un semplice orario.
È ciò che preannuncia che sicuramente
ci sarà una storia da raccontare.
Di vacanze,
di viaggi di lavoro,
di partenze intelligenti,
di poppate notturne,
di incubi,di insonnie,
di eccitazione perché
non si sta più nella pelle
per aspettare l’indomani.
Ma è anche l’ora delle notti brave.
Quando la notte è finita anche se la città dorme ancora.
Delle serate che volano a chiacchierare davanti ad un portone,
del non curarsi di guardare l’orologio.
E’ l’ora delle neo mamme,
della notte a due
dove non sogni le Hawaii ma di dormire qualche ora filata,
anche se una vocina dentro di te
ti dice che c’è qualcosa tuttavia di speciale
nell’essere svegli nel cuore della
notte con un frugoletto che si accuccia su di te.
Dietro “all’ultimo accesso alle 5:10”
ci sono storie da raccontare l’indomani.
È un’ora in cui l’unico pensiero che frulla nella testa è “ancora 5 minuti”,
per sognare, ballare, stare fuori, dormire, riposarsi.
Cosa ne pensate?
Se non è insonnia o una cattiva notizia, penso che è bello a qualsiai ora fantasticare, desiderare, trattenersi a salutare, a raccontare, a programmare, a fare l’amore…