Basta un ponte,
l’aver scongiurato l’inseparabile nuvoletta di Fantozzi
per sentirsi già con un piede in vacanza.
Per trovare la forze di mettere via i golf di lana,
abbandonare le calze,
per far posto a fantasie e ai colori sui nostri vestiti,
a zeppe e cappelli in paglia.
Perché siamo sinceri:
con un filo di abbronzatura tutto cambia.
Dalla sveglia del mattino posticipata perché non occorre truccarsi,
al fatto di non prendere paura
specchiandosi nel bagno dell’ufficio
(solo io “consumo” il trucco quando sto ore al computer?)
Il ponte del 2 giugno ha così sostituito ufficialmente il Festivalbar
e il suo annunciarti che l’estate stava iniziando.
Per questo lungo, ma sempre pur breve, assaggio di vacanze
Si è scatenata, come ogni anno,
la voglia irrefrenabile di avere
i capelli e la pelle pieni di sale,
di dimenticarsi l’orologio a casa per non avere orari,
di ballare a piedi nudi tutta la notte,
di addormentarsi su una amaca,
di fare l’aperitivo post ufficio all’aperto con ancora luce,
ti partire,
viaggiare,
svegliarsi senza sveglia.
Perché l’estate sarà anche afosa
ma come si fa a non amarla?
Io adoro l’estate, mi trovi completamente d’accordo!
la mia stagione preferita!
Come si fa a non amarla? Io ne avrei di motivi…
– Quando hai chili di troppo e non vuoi metterli in mostra.
– Quando il caldo sfoso lo sopporti sempre meno causa ormoni impazziti.
– Quando i capillari aumentano sempre di più
– Quando hai meno tempo per andare in vacanza
Ma nonostante tutto resta la stagione che amo perchè amo il mare e i cappelli di paglia.
Amo i miei ricci dopo i bagni d’ acqua salata,
Gli aperitivi all’ aperto e i gelati dopo cena, amo le finestre aperte sul paese e la musica che si introfula a cena.
Lalu- lstinzi.blogspot.it
ahh l’estate! io non ho ancora iniziato a godere della bella stagione. speriamo di rimediare presto. grazie per essere passata! xoxo rita talks