Nel corso dell’anno ci sono delle pietre miliari.
Tappe imprescindibili che scandiscono il nostro tempo,
ma anche le nostre voglie.
Come un timer:
con il primo sole di primavera e le giornate più lunghe
ci viene voglia di mare, a settembre la voglia del Natale (almeno a me)
e, con la fine d’ottobre, la voglia di neve.
Perché solitamente, proprio in questo periodo,
l’aria diventa più frizzante e ci sono giorni
in cui sembra proprio che profumino di neve.
Un odore unico e solo.
Facile da riconoscere.
Quell’aria che sa di giornate spensierate,
di neve che ti taglia la faccia
ma anche di quella che sembra talmente soffice
da aver voglia di mangiarla.
Voglia di neve ma anche di
giornate che durano meno, così da avere un
valido alibi per serate in casa che iniziano presto,
fatte di amici, giochi in scatola e sfide “Invention Test”.
Voglia di passare la settimana a consultare il meteo
per vedere un fiocco di neve fisso, così da potersi
rimettere la tavola o gli sci ai piedi,
che non c’è modo migliore, in inverno,
per stare a contatto con la natura.
Voglia di aver freddo freddo alla punta del naso,
ma al contempo di starsene con il resto del corpo
al caldo e ben protetto.
(Ovviamente bisogna anche saper scegliere
la giacca tecnica invernale giusta.
Basta avere l’imbarazzo della scelta come
su Planet Sports.
(e poi diciamo, per chi ama il Natale, come me,
la neve fa tanto atmosfera).
Voi siete già pronti per iniziare la stagione?
Si, sono pronta. Ma per la stagione autunnale non quella invernale.
Piano, non spingere il tempo. Bisogna viverlo, attraversarlo, gustarlo.
La natura ci guiderà, con i suoi tempi, e gli eventi con i loro momenti.
sinceramente odio la neve in città, in montagna ok, invece Natale amo 🙂